VIAREGGIO. Le cattive condizioni metereologiche del recente periodo hanno contribuito a creare problematiche ad alcune unità navali presenti all’ormeggio nelle aree pubbliche all’interno del porto di Viareggio.
Gli uomini della Guardia Costiera hanno provveduto a contattare i responsabili delle unità in apparente cattivo stato invitandoli ad una corretta manutenzione dei propri beni.
Si ricorda, infatti, che presso gli uffici tecnici della Capitaneria di porto di Viareggio sono conservati i recapiti dei proprietari di tutte le unità autorizzate all’ormeggio ai fini di sicurezza della navigazione e di efficace gestione delle emergenze.
Nel corso dei sopralluoghi, lungo il Canale Burlamacca ed in altre darsene portuali, sono state rinvenute anche 15 imbarcazioni semi affondate o con i cavi di ormeggio mancanti o usurati, in evidente stato di abbandono e degrado e prive di qualsiasi autorizzazione; pertanto non è stato in alcun modo possibile risalire ai rispettivi proprietari.
Questi relitti, potenzialmente pericolosi per la sicurezza della navigazione e la vita umana in mare saranno presto rimossi d’autorità.
La Capitaneria di porto di Viareggio ha emanato nei giorni scorsi una specifica ordinanza diffidando i titolari alla rimozione delle suddette unità entro il termine ultimo del 15 aprile 2013; trascorso il termine, l’operazione verrà eseguita da apposite ditte autorizzate in collaborazione con l’Ufficio Demanio Porto dell’Amministrazione Comunale di Viareggio.
Ciò consentirà di restituire gli specchi acquei e gli spazi portuali interessati alla libera e sicura fruizione della collettività e degli operatori portuali.
